Bologna è città d’arte: per la sua storia, le opere, le attività in essa presenti, come Arte Fiera. Si intende in questo senso la totalità delle arti, comprendendo la musica, lo spettacolo, la componente artistica del design e della tecnologia, che tanta parte rivestono nel tessuto economico e sociale del territorio, urbano e non solo, del bolognese.

Banca di Bologna è immersa e attiva in questo ricco contesto. Si è infatti contraddistinta per importanti interventi a tutela e restauro di prestigiose opere, come le porte monumentali di Bologna, l’Oratorio dei Fiorentini, Piazza Galvani e Piazza Minghetti, il Palazzo delle Poste oggi Palazzo De’ Toschi, la Basilica di San Petronio.

 

Banca di Bologna collabora inoltre, sostenendone le attività, con il Teatro Comunale di Bologna, la Fondazione Lucio Dalla, la Fondazione Golinelli e numerose altre realtà del territorio provinciale tra cui l’Accademia di Belle Arti.
Spicca in questa costante iniziativa il rapporto con Arte Fiera e Art City – esempi dell’importanza che anche l’arte contemporanea riveste in città. La prima costituisce una tra le più importanti manifestazioni fieristiche di settore sul territorio nazionale, la seconda è la ormai pluriennale esperienza di coinvolgimento dell’intera città nei giorni di apertura della Fiera, con mostre ed eventi che coinvolgono il grande pubblico – dagli appassionati ai turisti fino ai nostri concittadini, in particolare i giovani e le scuole.

 

La partecipazione ad Art City, in collaborazione con Arte Fiera e con il MamBo, ha visto Banca di Bologna organizzare negli ultimi anni mostre di livello internazionale nell’omonimo Salone di Palazzo De’ Toschi: la collettiva La Camera (2016), le personali di Peter Buggenhout (2017), Erin Shirreff (2018) e Geert Goiris (2019). A queste si sono affiancate, negli ultimi due anni, presentazioni di giovani artisti italiani nella vetrina della Sede della Banca in Piazza Galvani, poco distante dal Palazzo: Elia Cantori nel 2018 e Matteo Fato nel 2019.

 

Il successo di pubblico e l’apprezzamento per la qualità di ciascuna edizione sono tra le ragioni più importanti della nascita di Banca di Bologna Contemporary: il progetto che suggella il sostegno e il coinvolgimento della Banca nei confronti dell’arte contemporanea, e che trova ora spazio anche sul web attraverso il sito contemporary.bancadibologna.it